Raccolta: sindrome dell'ovaio policistico (PCOS)

La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale e metabolico comune nelle donne in età riproduttiva, caratterizzato da:

  1. Mestruazioni irregolari o assenti (anovulazione/oligovulazione).
  2. Eccesso di androgeni (acne, irsutismo, perdita di capelli di tipo maschile o valori elevati nelle analisi).
  3. Ovaie con microcisti multiple visibili all'ecografia.

Per la diagnosi, secondo i criteri di Rotterdam (2003), sono necessari almeno 2 dei 3 criteri sopra elencati, dopo aver escluso altre cause.

La PCOS implica che le ovaie smettano di funzionare regolarmente, producano una quantità eccessiva di ormoni androgeni e presentino piccole cisti; è spesso associata all'insulino-resistenza e a un aumento del rischio metabolico.

La PCOS è la causa più comune di infertilità femminile,

La PCOS non è solo un problema ginecologico, ma anche metabolico. La chiave è il bilanciamento dell'insulina, non solo la regolazione ormonale.

📊 Prevalenza

  • La PCOS è il disturbo endocrino più comune nelle giovani donne.
  • Colpisce l'8-13% delle donne in età riproduttiva (a seconda dei criteri diagnostici utilizzati).
  • Purtroppo, molti casi non vengono diagnosticati (si stima che fino al 70% delle donne non sappia di avere la PCOS).

🔗 Legame con la resistenza all'insulina

  • Il 70-80% delle donne con PCOS e obesità presenta insulino-resistenza.
  • L'aumento dell'insulina stimola le ovaie a produrre più testosterone, il che porta ai classici sintomi (irsutismo, acne, mestruazioni irregolari).
  • È un circolo vizioso: insulino-resistenza → iperinsulinemia → iperinsulinaemia → iperandrogenismo → disturbi mestruali e infertilità.

⚠️ Manifestazioni cliniche

  • Periodi mestruali rari, irregolari o addirittura assenti (sanguinamento oligo-mestruale).
  • Infertilità (anovulazione cronica).
  • Eccesso di androgeni:
    • irsutismo (eccesso di peli sul viso, sul petto e sul basso ventre);
    • acne persistente;
    • alopecia androgenetica (perdita di capelli maschile).
  • Ovaie ingrossate, con follicoli multipli di piccole dimensioni ("filo di perle") all'ecografia.
  • Spesso associato a:
    • obesità centrale;
    • aumento del rischio di diabete di tipo 2, ipertensione, sindrome metabolica;
    • disturbi emotivi (ansia, depressione).

🌿 Protocollo naturopatico coadiuvante

(nota: non sostituisce le cure mediche, ma può essere un importante supporto)

1. Dieta e stile di vita

  • Digiuno intermittente o pasti regolari a basso indice glicemico → riducono l'insulina.
  • Dieta moderata a basso contenuto di carboidrati (non estrema, ma con enfasi su verdure, proteine e grassi sani).
  • Evitate lo zucchero, gli alimenti ultra-lavorati e le farine raffinate.
  • Movimento: esercizi di forza + cardio (sensibilizza i recettori dell'insulina).
  • Una perdita di peso anche del 5-10% può normalizzare i cicli mestruali.

2. Extra utili

  • Inozitolo (myo-inositolo + D-chiro-inositolo) → regola l'ovulazione, riduce la resistenza all'insulina.
  • Vitamina D3 + K2 + Magnesio → molte donne con PCOS sono carenti di vitamina D. Dosaggio: 2 capsule al giorno. Periodicamente (ogni 6-8 mesi) dosare la vitamina D nel sangue e se raggiunge i 100 ng/ml, interrompere. Quando scende sotto i 60 ng/ml, riprendere.
  • Omega-3 liposomiale → effetto antinfiammatorio e di riequilibrio ormonale. Dose: 1 capsula al giorno
  • Estratto di foglie di maslin → aiuta la resistenza all'insulina. Dose: 70 ml al giorno.
  • NAC (N-acetilcisteina) → regola il ciclo e ha un effetto antiossidante.
  • Zeolite (disintossicante, riduce l'infiammazione di fondo). Dose: 6 capsule al giorno. 
  • AHCC (modulazione immunitaria, equilibrio ormonale indiretto grazie alla diminuzione dell'infiammazione sistemica). Dosaggio: 2 capsule al giorno (AHCC Vitals) o 3 capsule al giorno (AHCC Mycelcaps).

3. Fitoterapia ormonale

  • Vitex agnus-castus (frutto della castità) → può stimolare la secrezione di progesterone, regola il ciclo.
  • Trifoglio rosso/semi di lino (leggeri fitoestrogeni).
  • Peonia + liquirizia (combinazioni tradizionali cinesi per il riequilibrio ormonale).

Gli integratori alimentari non sostituiscono una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano. Gli integratori alimentari non curano e non possono sostituire i trattamenti prescritti dal medico.